OLTRE IL PREGIUDIZIO

Werneuchen – 1945 Ultima linea di difesa prima di Berlino. Incontro/scontro tra due soldati tedeschi, uno più grande e completamente disilluso dalla guerra pensa a sopravvivere, uno più giovane desideroso di combattere, cresciuto con notizie completamente filtrate dal regime, dovrà fare i conti con la realtà.”

L’idea alla base del cortometraggio di Matteo Manzi, per cui ho lavorato come operatore, è stata ambiziosa. Date per assodate le atrocità compiute durante la guerra, questa volta si è voluto andare al di là della divisa. Il corto cerca di rendere giustizia alla natura spesso banalizzante e stereotipata del soldato tedesco che viene data da molti prodotti filmici.

Il messaggio è che la guerra è sbagliata a priori e che a soffrirne sono tutti, a prescindere dalla divisa portata.

Nonostante quindi vengano spesso fatti riferimenti nel corto a massacri e genocidi, qui ci si vuole concentrare sulla persona, non sulla storia. Motivo per il quale il regista ha voluto girare tutto in un’unica stanza. Da lì non si scappa, è necessario affrontare la verità.